Le batterie dei veicoli elettrici Škoda (Enyaq, Superb, Kodiaq PHEV) trovano una “seconda vita” in sistemi di accumulo statici, estendendo la loro utilità fino a 15 anni e riducendo l’impronta di carbonio. La soluzione è già in uso presso i concessionari Škoda per ricarica e gestione energetica sostenibile
Le batterie dei veicoli Škoda trovano una seconda vita nei sistemi di accumulo statici di energia
Škoda Auto ha sviluppato una soluzione innovativa per prolungare il ciclo di vita delle batterie dei veicoli elettrici e, al contempo, ridurne l’impronta di carbonio. Le batterie dismesse dai modelli elettrici e ibridi plug-in della casa ceca vengono ora impiegate in sistemi di accumulo di energia statici. Questa iniziativa non solo promuove un utilizzo più flessibile dell’energia, ma trova applicazione concreta anche presso i concessionari Škoda Auto, come annunciato in un approfondimento pubblicato lo scorso 18 febbraio.
Il progetto “Seconda vita”: dettagli e vantaggi
Le batterie provenienti da veicoli della famiglia Škoda Enyaq e dalle ibride plug-in Superb e Kodiaq, dopo il loro primo utilizzo a bordo dell’auto, intraprendono un secondo ciclo di vita. Queste unità forniscono energia elettrica prodotta in modo sostenibile ai concessionari Škoda attraverso sistemi di accumulo stazionari. L’energia accumulata può essere utilizzata per diverse funzioni, tra cui l’alimentazione delle stazioni di ricarica per veicoli elettrici, l’illuminazione e la climatizzazione di showroom e officine.
Le unità di accumulo stazionarie possono raggiungere una capacità fino a 300 kWh, rendendo possibile l’alimentazione di stazioni di ricarica rapida con una potenza di trasmissione fino a 150 kW. Inoltre, questi sistemi sono capaci di immagazzinare l’elettricità verde in eccesso, generata ad esempio dagli impianti fotovoltaici dei concessionari. Questa flessibilità garantisce la disponibilità di energia in qualsiasi momento, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche o dal carico della rete elettrica locale. Ogni unità di accumulo statica è scalabile e permette una facile sostituzione delle batterie, se necessario. Nei prossimi anni, Škoda prevede di realizzare oltre 4.000 di queste unità di stoccaggio sostenibili.
Benefici ambientali e durata estesa delle batterie
I risultati di un progetto pilota condotto a Praga hanno dimostrato l’efficacia di questa strategia: la capacità delle batterie nei sistemi statici si riduce di circa il due percento ogni anno. Ciò permette di estendere la vita utile complessiva delle batterie fino a 15 anni, migliorando significativamente l’impronta di CO2 associata al loro ciclo di vita. Una volta completato anche il secondo ciclo di vita nelle stazioni di accumulo, Škoda Auto avvia le batterie a un processo di riciclaggio controllato. Le materie prime recuperate da questo processo vengono poi reintrodotte nella produzione di nuove batterie, chiudendo il cerchio dell’economia circolare.
Produzione interna di batterie nello stabilimento di Mladá Boleslav
A partire da maggio 2022, Škoda Auto produce sistemi di batterie per veicoli basati sul Modular Electrification Toolkit (MEB) del Gruppo Volkswagen direttamente nel suo stabilimento principale di Mladá Boleslav. L’attuale capacità produttiva, che supera le 250.000 unità all’anno, era destinata ad aumentare a 380.000 unità entro la fine del 2023. Queste batterie sono installate nei modelli Enyaq su una linea di assemblaggio adiacente e sono utilizzate anche in altri veicoli MEB di Volkswagen, Audi e SEAT. La produzione interna di questo componente chiave a Mladá Boleslav rappresenta un traguardo fondamentale nella trasformazione di Škoda verso la mobilità elettrica, riducendo drasticamente i tempi di fornitura e rafforzando la filiera produttiva.