Milano – La sfida globale per la mobilità sostenibile si accende in Australia, dove dal 24 al 31 agosto 2025 si svolgerà la prestigiosa Bridgestone World Solar Challenge. Quest’anno, il colosso dei pneumatici Bridgestone rafforza il suo impegno supportando il team italiano Onda Solare e la sua avveniristica vettura, la Emilia 5.9. Sarà un ritorno in grande stile per il team bolognese, equipaggiato con una tecnologia all’avanguardia che unisce prestazioni ed ecologia.

Per l’occasione, l’Emilia 5.9 monterà pneumatici Bridgestone ENLITEN™, la punta di diamante della tecnologia del marchio giapponese, progettati per un equilibrio perfetto tra efficienza e rispetto ambientale. La vera rivoluzione sta nei materiali: questi pneumatici sono composti per oltre il 65% da materiali riciclati e rinnovabili. Tra questi, spiccano il carbon black recuperato tramite pirolisi di pneumatici fuori uso (sviluppato con ENEOS) e l’acciaio riciclato, frutto della collaborazione con Nippon Steel e Sanyo Special Steel. È la prima volta che Bridgestone integra così tanti materiali sostenibili in pneumatici destinati a una competizione ufficiale, segnando un passo fondamentale verso un futuro più verde.

Tecnologia al servizio delle prestazioni e dell’ambiente

I pneumatici con tecnologia ENLITEN™ non sono solo sostenibili, ma offrono prestazioni eccellenti, cruciali per un’impresa come la World Solar Challenge. Garantiscono infatti bassa resistenza al rotolamento, leggerezza, durata e un’elevata resistenza alle forature: caratteristiche indispensabili per vetture solari che devono coprire 3.000 km in condizioni ambientali estreme, attraversando il deserto australiano.

L’impegno di Bridgestone per la sostenibilità non si ferma ai pneumatici. Per il trasporto del materiale verso l’Australia, l’azienda collaborerà con DHL, utilizzando carburanti marittimi sostenibili (GoGreen Plus). Questa scelta consentirà di ridurre le emissioni di CO₂ fino all’85% lungo l’intero ciclo di vita della spedizione, dimostrando un approccio olistico alla riduzione dell’impronta carbonica.

Onda Solare e Emilia 5.9: l’eccellenza italiana nella mobilità a impatto zero

Nato nel 2005 in Emilia Romagna, Onda Solare è un collettivo multidisciplinare composto da studenti, ricercatori, docenti e tecnici, tutti uniti dall’obiettivo di sviluppare soluzioni a impatto zero per la mobilità del domani. Il team vanta numerose partecipazioni internazionali e una recente vittoria alla Sasol Solar Challenge 2024 in Sud Africa. Ora, torna in Australia con un veicolo completamente rinnovato, pensato per massimizzare efficienza, comfort e innovazione.

L’Emilia 5.9 è il nuovo prototipo, nato nell’ambito dei progetti del MOST – Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile. Si tratta di un veicolo solare a quattro posti, dotato di motori elettrici integrati nelle ruote posteriori e un pacco batteria da 15 kWh, che le consente un’autonomia di circa 500 km a una velocità media di 55 km/h. Con un peso complessivo di soli 400 kg e un pannello solare da 5 m², l’Emilia 5.9 può raggiungere una velocità massima di 125 km/h. Le sue dimensioni compatte (1,60 m x 4,95 m), la struttura leggera e la configurazione aerodinamica la rendono ideale per affrontare le lunghe e ardue tratte. Il team Onda Solare gareggerà nella Cruiser Class con la Emilia 5.9, che coprirà i 3.000 km che separano Darwin e Adelaide, spingendo i limiti della tecnologia solare automobilistica.