Toyota continua a supportare Energy Observer con il suo sistema Fuel Cell, alimentando navi laboratorio per un viaggio di 9 anni verso la decarbonizzazione marittima.

Toyota supporta il prossimo capitolo del viaggio globale dell’Energy Observer

Toyota rinnova il suo impegno nel supportare l’Energy Observer, la nave laboratorio pionieristica alimentata esclusivamente da un mix di fonti di energia rinnovabile e capace di produrre idrogeno a bordo. Il gigante automobilistico fornirà il suo avanzato sistema di celle a combustibile (Toyota Fuel Cell System) per generare energia a emissioni zero a bordo, sostenendo la nuova, ambiziosa spedizione globale della nave dal 2025 al 2033.

Questa iniziativa riflette pienamente l’approccio multi-tecnologico di Toyota verso la neutralità carbonica, che prevede l’uso di diverse fonti di energia e tecnologie complementari per raggiungere un futuro più sostenibile.

Nove anni di esplorazione per la neutralità carbonica

Il viaggio di nove anni dell’Energy Observer, intitolato significativamente “Alla ricerca della neutralità carbonica”, si concentrerà sull’esplorazione e lo sviluppo di soluzioni tecniche innovative per un trasporto marittimo sostenibile e completamente decarbonizzato.

Dal 2025 al 2026, la prima nave laboratorio Energy Observer continuerà le sue missioni in Europa. Il Toyota Fuel Cell System si è dimostrato un elemento chiave nella catena energetica a zero emissioni di carbonio della nave, producendo energia a bordo senza emissioni*. Questa fase dimostra concretamente approcci innovativi alla decarbonizzazione sia della propulsione marina che dei sistemi energetici di bordo.

Un passo fondamentale si avrà nel 2027 con l’introduzione dell’Energy Observer 3, un catamarano da spedizione di nuova generazione. Questo segnerà una nuova tappa nella ricerca della transizione energetica per il settore marittimo. In preparazione a ciò, Energy Observer e Toyota stanno unendo le forze per studiare e implementare il Toyota Fuel Cell System nell’architettura energetica innovativa della nuova nave, che integrerà molteplici fonti di energia rinnovabile complementari, tra cui l’idrogeno.

Toyota è ferma nella convinzione che il raggiungimento della neutralità carbonica necessiti un approccio diversificato, sfruttando una combinazione di diverse fonti di energia e tecnologie complementari.

Yoshihiro Nakata, Presidente e CEO di Toyota Motor Europe, ha dichiarato:

“Siamo orgogliosi di sostenere il prossimo capitolo dell’odissea dell’Energy Observer. Proprio come il Toyota Fuel Cell System ha alimentato la prima nave laboratorio Energy Observer, tornerà a generare elettricità da fonti rinnovabili a bordo della nuova nave Energy Observer 3. Una profonda esplorazione e collaborazione sono elementi essenziali in questo ambito e la nostra continua partnership con Energy Observer riflette il profondo impegno di Toyota per l’innovazione sostenibile e un futuro a zero emissioni di carbonio in tutte le forme di mobilità”.

Durante la sua prima odissea, l’Energy Observer ha percorso oltre 68.000 miglia nautiche, più di tre volte il giro del mondo, dimostrando la piena fattibilità di un mix energetico basato su fonti rinnovabili: idrogeno, solare ed eolico.

*Il termine “zero emissioni” utilizzato nel presente documento si riferisce esclusivamente alle emissioni derivanti dal processo di generazione di energia a bordo della nave. Non tiene conto delle emissioni associate ad altre fasi del ciclo di vita dell’idrogeno (come la produzione, la manutenzione, ecc.).