Il Consiglio comunale ha approvato la realizzazione di un impianto di produzione e distribuzione di idrogeno da fonti rinnovabili a Venezia. Il progetto, di rilevante interesse pubblico, rifornirà 90 nuovi autobus AVM/Actv a idrogeno dal gennaio 2026, contribuendo agli obiettivi del PNRR e alla mobilità sostenibile.

Consiglio comunale: approvata la realizzazione di impianti per l’idrogeno a servizio degli autobus

Roma, 29 luglio 2025 – Il Consiglio comunale, nella seduta dello scorso 19 giugno, ha dato il via libera alla realizzazione di un impianto di produzione e uno di distribuzione di idrogeno da fonti rinnovabili. L’approvazione riguarda le Società Green Hydrogen Venezia ed Enilive, segnando un passo importante verso la transizione energetica del trasporto pubblico locale.

Un progetto di rilevante interesse pubblico per la sostenibilità

Il permesso di costruire è stato concesso in deroga al Piano degli Interventi, poiché il progetto è stato riconosciuto come di rilevante interesse pubblico. Questa decisione è motivata da molteplici fattori: il progetto non solo attua gli obiettivi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), ma risponde anche alle direttive dell’Amministrazione comunale che puntano a elevati standard ambientali attraverso la produzione e l’uso di energie sostenibili. I fondi del PNRR, destinati all’ammodernamento delle flotte e delle infrastrutture di rifornimento del trasporto pubblico locale, giocano un ruolo cruciale in questa iniziativa.

Superamento degli ostacoli urbanistici per l’innovazione

Le aree individuate per la realizzazione degli impianti di produzione e distribuzione dell’idrogeno rientrano in un ambito per il quale il vigente Piano Regolatore Generale (PRG), ormai datato, classifica come Z.T.O. D/V – attività petrolifere in esercizio. Tale classificazione prevede che le attività “possano permanere nell’attuale sede ed attuare gli interventi di adeguamento e di riconversione che risultino necessari alla permanenza in esercizio del singolo insediamento”. Questa normativa non favorisce, tuttavia, quanto strategicamente previsto dal Piano di Assetto del Territorio (PAT), ovvero la riqualificazione funzionale produttiva con la riconversione di alcune attività verso modelli di produzione ambientalmente sostenibili. La concessione della deroga è stata quindi essenziale per superare questa discordanza e permettere la realizzazione di un’infrastruttura chiave per il futuro energetico.

Impatto sul trasporto pubblico locale: una flotta a idrogeno in arrivo

Gli impianti approvati avranno il compito di rifornire gli autobus destinati al trasporto locale. Nello specifico, 90 dei 123 mezzi di nuova acquisizione saranno a disposizione di AVM/Actv a partire da gennaio 2026. Pertanto, la società di trasporto pubblico locale dovrà essere in grado di garantire il rifornimento della nuova flotta di autobus a idrogeno, assicurando una mobilità più pulita e sostenibile per i cittadini.