Lontano dall’abbandonare l’elettrico, BMW ha delineato la sua strategia per la transizione ecologica all’Automotive Dealer Day. La casa automobilistica tedesca punta su un approccio diversificato che include un forte interesse per le vetture a batteria e l’introduzione di un modello a idrogeno a partire dal 2028.
Una strategia su più fronti per il futuro della mobilità
Il dibattito sulla transizione ecologica nel settore automobilistico continua a evolversi, spingendo i marchi a esplorare diverse soluzioni. Lontano dall’abbandonare le auto elettriche, di cui è attualmente il principale venditore in Europa, BMW ha chiarito la sua posizione. Durante la seconda giornata dell’Automotive Dealer Day, il direttore delle vendite Gianluca Durante ha illustrato l’approccio del marchio, che si basa su una strategia multi-tecnologica. L’azienda riconosce che, pur essendo la via principale, l’elettromobilità non è l’unica opzione e continua a sviluppare motorizzazioni alternative.
L’idrogeno come alternativa per la transizione
In questo contesto, BMW ha annunciato un importante passo avanti nel suo piano a lungo termine. A partire dal 2028, il marchio tedesco presenterà una vettura alimentata completamente a idrogeno. Questa mossa riflette il costante impegno dell’azienda nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie, affiancando lo sviluppo dell’elettrico con soluzioni che possano rispondere a esigenze diverse del mercato e dei consumatori. L’interesse per l’elettrico, come sottolineato da Durante, rimane comunque forte per il lungo periodo.
La sfida del mercato e la strategia di prodotto
Durante l’incontro, Gianluca Durante ha anche affrontato il tema della “distanza tra consumatore ed elettrico”, riconoscendo che non esiste una ricetta unica per colmare questo divario. Ha evidenziato che la soluzione per BMW risiede in una combinazione di elementi: un dialogo continuo con la rete di vendita, una comunicazione efficace e una strategia di prodotto mirata. A tal fine, l’azienda ha lanciato sette modelli speciali, di cui tre completamente elettrici e quattro ibridi, con contenuti e prezzi competitivi definiti a monte. Questo approccio differenziato si pone l’obiettivo di rendere l’elettrico più accessibile, pur mantenendo un’apertura verso tutte le motorizzazioni per adattarsi alle dinamiche di mercato globali.